Chi Siamo
LA NOSTRA STORIA
SFT è il risultato della fusione delle tre cooperative S.O.A di Aldeno , COFRUT di Mattarello e SAV Frutta di Volano. Si è trattato di un percorso lungo e complesso, con vari momenti di crisi , ma alla fine coronato dal successo della inaugurazione del nuovo stabilimento di Romagnano nel 2012.
Anche gli eventi più drammatici , come il terribile incendio che distrusse la SOA nel 1999 , possono cancellare documenti ed archivi ma non la memoria storica ed i vissuti di tutte quelle persone ,soci , dipendenti e loro famiglie , che a vario titolo hanno concorso al grande risultato finale della nascita e dello sviluppo di SFT.
Per ricordare tutti i nomi e le tappe di questa lunga storia , che ha portato in pochi decenni una zona ad economia mista con molta agricoltura a part-time, a trasformarsi in una delle grandi plaghe frutticole a livello regionale , è doveroso richiamare gli sviluppo delle tre cooperative all' origine di SFT.
S.O.A. Società Ortofrutticoltori Aldeno
A partire dalla COPA (Consorzio Produttori Aldeno) , prima istituzione cooperativa locale fondata nel 1956 , il percorso organizzativa della frutticoltura di Aldeno si evolve nella S.O.A. (Società Ortofrutticoltori Aldeno) , costituita nel 1961 da 22 frutticoltori . Questi primi soci decisero di dare vita alla cooperativa dopo una lunga fase storica di prevalente coltura del pero e molti anni dopo la costituzione di ben due cantine sociali .
Al primo nucleo della struttura , adeguata agli iniziali 20.000 Q.li di frutta, ben presto succedettero vari ampliamenti che portarono rapidamente ad una capacità di 55.000 Q.li : già nel 1962 la metà di essi era conservata in atmosfera controllata !
Nel 1975 la SOA vantava 350 soci ed 84.000 Q,li di conferimento, derivante dalla sempre più spinta ricoversione verso i meleti delle vecchie viti e peri , imponendosi anche il ricorso all'affitto di celle presso terzi a causa della insufficiente capienza delle strutture proprie.
Si giunse così al 25° anno di costituzione societaria , festeggiato nel 1986, con 397 soci ed un notevole allargamento delle aree fino a Trento e verso Rovereto , portando il conferimento a 110.000 Q.li su 150.000 pianificati e ad un fatturato di 3,5 miliardi di lire.
A livello di organizzazione di 2° grado , SOA si associò dapprima a CON.CO.PR.A ed in seguito a P.O.A. (Produttori Ortofrutticoli Associati, organismo consortile comprendente molti produttori anche privati).
Sarebbe impossibile tracciare la storia di SOA senza menzionare il primo direttore Mario Muraglia , figura di assoluto rilievo nella evoluzione economica ed organizzativa della cooperativa alla quale impresse un impareggiabile impulso commerciale. Egli decedette nel 1996 dopo 35 anni ininterrotti alla guida della società .
La storia più recente , dopo la riconfigurazione del 2° grado frutticolo trentino ad inizio degli anni '90, vide SOA associarsi al Consorzio La Trentina per raggiungere nel 1997 i quasi 200.000 Q.li di prodotto , con una percentuale di confezionato dell' 80 %.
COFRUT
fu fondata nei primi anni Sessanta a Mattarello , edificando il magazzino nel 1965 , con raccolta di prodotto anche a Romagnano pur essendo tale area , a differenza di Mattarello, molto caratterizzata dalla a prevalenza di operatori privati non associati .
Già dagli anni Trenta , grazie alla bonificazione dei terreni di fondovalle , si consolidò rapidamente una vasta coltivazione sia di pere che di mele . Furono realizzati i primi impianti melicoli specializzati , con le varietà comuni all' epoca quali Gravenstein , Rosa Gentile , Rosa Mantovana , Renetta Champagne.
Anche in questo caso , vi fu una rapida evoluzione dall' agricoltura promiscua e multicolturale (oltre alla frutta , gelsi, viti , foraggi ed ortive ) alla melicoltura intensiva , per la cui diffusione uno snodo importante fu il vivaio della società consortile trentina di scorte agrarie " Aziende Agrarie " , localizzato presso l'attuale Maso Perghem e dedito a portainnesti e varie cultivar fra cui la allora nascente Golden Delicious.
Nel secondo dopoguerra , la frutticoltura locale ebbe ulteriore impulso anche grazie a carismatiche figure quali l'agronomo Costantino Condini e l'imprenditore agricolo privato Luis Espen , fra l'altro antesignano nel 1957 della tecnica degli impianti antibrina. E' sorprendente notare che, come tale intuizione ebbe subito un provvidenziale "collaudo" nella terribile gelata del 8 Maggio di quell' anno , parimenti strategica si è rivelata la vasta dotazione antibrina , unita alla capacità tecnica dei soci di fondovalle di SFT nella altrettanto imprevedibile e devastante gelata occorsa esattamente 60 dopo il primo impianto di Espen.
La Cofrut decise subito di associarsi al CON.CO.PR.A quale organismo cooperativo di 2° grado.
S.A.V. Frutta (Società Agricola Vallagarina )
La SAV Frutta di Volano rappresenta il fulcro del comparto frutticolo lagarino , in grado di evolvere ad un ruolo di rilievo nell'ambito melicolo , partendo da una posizione di marginalità e scetticismo istituzionale verso la melicoltura , ritenuta quasi una violazione della vocazionalità della coltura viticola dominante.
Il primo passo , anche grazie all'impulso dell'associazionismo giovanile agricolo dell'epoca (club 3P), fu la costituzione di un magazzino frutta nei primi anni Sessanta , con la edificazione nel 1966 di un primo capannone per il ricevimento della frutta , con crescita a ritmi sostenuti vista la difficoltà economica del comparto viticolo dell'epoca.
Degna di menzione fu la scelta innovativa di fine anni Settanta di sperimentare per la prima volta in Trentino la coltivazione del kiwi , dopo la conduzione di appositi viaggi di studio perfino in California .
Nel frattempo il ramo frutta venne incamerato dalla SAV , grande complesso cooperativo multi-settore (esteso anche alle filiere lattiero-casearia , vinicola e delle scorte agrarie) . Dopo molti anni il ramo frutticolo divenne SAV Frutta che, fondendosi in un primo tempo solo con la Cofrut di Mattarello , impresse il primo passo in avanti al complicato processo di fusione in un secondo tempo con la SOA , infine culminato nella SFT.
Le vicende più recenti sono molto note , a partire dalla interruzione del rapporto associativo con la OP La Trentina per passare , dal 1 Gennaio 2016 , alla associazione nella grande OP Apofruit di Cesena , detentrice dei marchi Solarelli , Almaverde e Almaverde Bio.