Produzione Integrata
Da un impiego indiscriminato di insetticidi e funghicidi chimici di sintesi a vasto spettro di azione , ma ad altrettanto vasto impatto sull'ecosistema anche perchè applicati alle piante ad intervalli prestabiliti fissi (lotta a calendario) , i nostri frutticoltori si sono rapidamente evoluti dapprima verso la Lotta Guidata ( trattamenti alle piante solo al superamento di una soglia di attacco della malattia) per passare poi alla Lotta Integrata ( gestione di applicazioni biologiche e chimiche ma anche di tecnica colturale e di selezione delle varietà al fine di minimizzare l'impiego della chimica) per arrivare da ormai molti anni alla Produzione Integrata , basata su rigorosi protocolli tecnici , ovvero disciplinari di produzione accettati da tutti i soci e soggetti a migliaia di controlli da parte di enti pubblici e di certificazione .
La filosofia è quella di utilizzare tutti i fattori tecnici disponibili per mantenere l'equilibrio naturale delle piante . Operativamente , si adottano il più possibile varietà naturalmente resistenti alle malattie , concimazioni e irrigazioni equilibrate , utilizzo ed impiego di nemici naturali (parassiti e predatori) e tecniche di confusione sessuale naturale degli insetti . Si può quindi ben dire che la Produzione Integrata è lo stadio produttivo più evoluto e restrittivo , prima del metodo biologico in senso stretto.
Infatti , dopo avere adottato la Produzione Integrata, sono stati eliminati - su base volontaria pur senza obbligo di legge , ben 18 prodotti chimici (principi attivi) , in anticipo dai 2 fino ai 17 anni sull'intervento di legge che li avrebbe poi vietati o limitati.